C'è un regalo per te

Numero speciale natalizio: qui trovi un pensiero per i lettori di Galis, una cosa carina su rap e basket e gli auguri

Ciao, che strano ritrovarci anche a metà mese e non solo l'ultimo giorno, eh?

Io sono Francesco Mecucci e questo è un numero speciale di Galis, la newsletter del mio blog Never Ending Season, dove ti parlo di basket come cultura e stile di vita.

Perdonami il titolo spudoratamente acchiappa-click, però in effetti è tutto vero: c'è un regalo per te. È un racconto di pallacanestro, scritto da me.

In vista del Natale, nonché per la prima volta dalla nascita della newsletter (quasi due anni fa), ho voluto fare questo pensiero ai lettori. Sei pronto? Scartiamolo!

La palestra

Hai mai vissuto una partita al cardiopalmo, in un piccolo palazzetto gremito di gente che fa un baccano infernale? Io ho avuto questa fortuna, soprattutto da ragazzo, ed è una sensazione che mi è rimasta dentro. Molti anni dopo, quando ho pubblicato il mio libro di storie vere di basket, ho voluto aggiungere un'appendice narrativa di fantasia ispirata da quelle emozioni che solo il nostro sport riesce a regalare.

Di solito non scrivo storie di finzione, non è nelle mie corde, ma questa volta è successo. Così è nato La palestra, un racconto che vuole essere un omaggio alla passione per la pallacanestro nell'Italia di provincia e alle sue palestre storiche. Quei posti non perfetti, magari vecchi e fatiscenti, ma che sono stati - e in alcuni casi sono ancora - teatro di una passione viscerale. Pronti a trasformarsi in un organismo vivo e vibrante, con un cuore pulsante a mille, ogni volta che due quintetti si danno battaglia sul parquet.

Ho scritto La palestra abbastanza di getto, ma l'idea di base covava dentro di me da tanto. Ho pensato a tutti quei palazzetti, o appunto semplici palestre, in cui sono stati costruiti anni e anni di tradizione. Luoghi di gioie e delusioni, sogni e speranze, sempre in nome dell'amata palla a spicchi. Alcuni sono orgogliosamente in funzione, altri non esistono più, hanno cambiato destinazione d’uso o sono in declino.
Nel mio racconto, protagonista è proprio una storica palestra di una cittadina italiana, il luogo che fa da contenitore e testimone degli avvenimenti e personaggi narrati.

Ho pensato a impianti come la Bombonera di Montegranaro (nella foto qui sopra), la Misericordia di Venezia, il PalaCordoni di Rieti, il Dodecaedro di Siena, la Sala Borsa di Bologna, la Dogali di Carrara, la Verità di Viterbo, la Cupola di Terni, il Camagna di Tortona, ma anche più grandi e allo stesso modo storici quali l'Hangar di Pesaro, l'Ardenza di Livorno, il Pentassuglia di Brindisi, il Pianella di Cantù, il Goldoni di Vicenza. Di certo me ne sto dimenticando molti altri, ma questi sono quelli di cui ho avuto esperienza diretta o che mi hanno affascinato con le loro storie.
E siccome l'immaginario di chi si nutre di basket finisce sempre per volare oltreoceano, tali atmosfere mi hanno fatto credere che anche qui esistessero posti, seppur a modo nostro, depositari di storia e passione come The Palestra di Philadelphia, il Cameron di Duke University, il Rose Hill della Fordham di New York o le palestre liceali dell'Indiana.

Il basket italiano ha bisogno delle metropoli e delle grandi città, io stesso amo le metropoli e le grandi città, ma il suo grande patrimonio è la provincia. Quelle città e quei paesi, e in Italia sono parecchi, in cui il calcio viene dopo. Se sei cresciuto in uno di questi, o ci hai trascorso momenti di esaltazione per la pallacanestro, sai di cosa sto parlando. Altrimenti spero che le mie parole riescano a farti vivere anche solo un minimo delle emozioni che ti ho descritto.

La palestra è il mio regalo di Natale a te e a tutti i lettori di Galis, che ringrazio. Ti lascio alla lettura: puoi scaricare il racconto in formato PDF dal pulsante qui sotto. Poi, mi raccomando: fammi sapere se ti è piaciuto, ci tengo!

Auguri time

Oggi sarò molto più breve del solito. Galis, comunque, rimane mensile e tornerà nella sua versione normale il 31 dicembre con il numero #24. L’ultima uscita, #23, è stata questa.

Prima dei saluti, un paio di cose al volo.

Ti consiglio questo video: Rap & Basketball. È una puntata del format Soccia che Groove per èTv Rete7 di Bologna, in cui si parla del rapporto tra basket e musica rap in modo competente, esauriente ed equilibrato.

All'inizio c'è un ospite prestigioso, il finale è stupendo, mentre al minuto 21 è citato pure il mio blog Never Ending Season per questo articolo su Damian Lillard. Grazie mille a Marco “EL V” per avermi contattato e a tutto lo staff!

Come dicevo prima, il racconto La palestra è contenuto nel libro Il parquet lucido. Storie di basket, sempre del sottoscritto. Se vuoi regalarlo, è un'ottima idea: lo trovi in vendita qui.

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Spero che tu abbia gradito il mio regalo. Galis è completamente amatoriale e gratuita, quindi il miglior modo per ricambiare, grazie alla passione che ci accomuna, è diffonderla il più possibile e portare nuovi iscritti.

È tutto. È il momento di augurarti un sereno Natale: ci vediamo l'ultimo dell'anno!